Fresco Club

Diario d'uso dell'abbattitore domestico.

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domenica 5 ottobre 2014

Grissini Torinesi Stirati

Oggi ho voluto mettere alla prova la funzione di lievitazione di Fresco preparando i grissini torinesi stirati. Per la preparazione dei grissini ho utilizzato la ricetta di Margherita e Valeria Simili.

Ingredienti

500 gr di farina 00
250-280 gr di acqua
50 gr di olio di oliva
15 gr di lievito di birra
8 gr di sale
1 cucchiaino raso di malto d'orzo
farina di semola di grano duro
altro olio per pennellare

Preparazione

Setacciare la farina in una ciotola ed aggiungere il lievito di birra sbriciolato, l'olio di oliva, il malto di orzo. Impastare aggiungendo l'acqua poco alla volta. Una volta che l'acqua sia stata aggiunta tutta e l'impasto formato aggiungere il sale.

Impasti ancora da stendere.

Continuare ad impastare battendo per 8-10 minuti. L'impasto deve essere non troppo morbido. Formare un filone e poi stenderlo in un rettangolo di 30x10 cm circa. Stendere il rettangolo su uno strato di farina di semola di grano duro, pennellarlo con olio abbondante sulla superficie e sui bordi e cospargerlo ancora con altra farina di semola. Coprire e fare lievitare per 50-60 minuti.

Esperimento: invece di realizzare un unico rettangolo ho diviso l'impasto in due parti di pari peso ed ho realizzato due rettangoli di 15x10 cm circa; un rettangolo è stato messo a lievitare a temperatura ambiente (21°C) come di consueto e l'altro a lievitare in Fresco a 26°C.

I due impasti prima della lievitazione.


Ho controllato l'impasto in Fresco dopo 25 minuti ed ho ritenuto che fosse sufficientemente lievitato. Il confronto dei due impasti posti l'uno a fianco dell'altro mostra chiaramente che l'impasto mantenuto a temperatura ambiente non è ancora pronto. Quello mantenuto in Fresco può essere immediatamente lavorato per formare i grissini.

Formare i grissini

Utilizzando una raschia o altra lama sufficientemente lunga e non seghettata tagliare dal lato corto del rettangolo di pasta delle striscioline spesse più o meno quanto un dito; ogni strisciolina va afferrata al centro con entrambe le mani e tirata delicatamente da ambo i lati, facendo scorrere le dita in modo da formare il classico grissino stirato. I grissini vanno poi deposti in una teglia uno a fianco all'altro. Non preoccupatevi se la forma del grissino sarà irregolare: è proprio questa la caratteristica, e secondo me, la bellezza di questi grissini; una volta cotti le parti sottili saranno più croccanti e quelle più spesse più soffici.

Non c'è bisogno di carta da forno o altri accorgimenti: i grissini non si attaccano alla teglia una volta tolti dal forno.

I grissini da cuocere.

A questo punto ho infornato a 200°C per 18-20 minuti; potete variare leggermente il tempo a seconda se il vostro gusto vi porta a preferirli più o meno cotti. Una volta sfornati li ho collocati a raffreddare su delle gratelle.

Le due produzioni a confronto sono indistinguibili.

Una volta sfornati i primi grissini il secondo impasto era pronto per essere lavorato ed infornato. Posti a confronto i grissini lievitati in fresco in metà del tempo e quelli lievitati a temperatura ambiente sono risultati identici nell'aspetto e indistinguibili per il mio palato.












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